Antico Laboratorio Orafo “Di Rienzo”

IMPRESA STORICA D’ABRUZZO
Premiato laboratorio artigiano di uno dei Maestri più noti d’Abruzzo, che conserva la lavorazione dei gioielli tradizionali.

Correva l’anno 1850 e a Scanno, antico borgo d’Abruzzo, la bottega dei Di Rienzo, ispirandosi all’austera foggia del costume muliebre scannese, creò per l’originale e bizzarra abbottonatura del suo corpetto, i preziosi bottoni a soggetti sacri, floreali, fantastici e mitologici.

Il giovane capostipite Nunziato crebbe nel clima storico-culturale e artistico della bottega a fianco di suo padre Armando già maestro orafo che gli trasmise la passione per l’attività artigianale di oreficeria e per le tecniche di lavorazione in filigrana, in lamina traforata, cesellata e incastonata.

Con l’operosità e l’abilità artistica acquisite i successori Armando, Giuseppe e Eugenio continuano a rendere illustre l’inestimabile eredità ricevuta diffondendo in Italia e all’estero la conoscenza, la bellezza e il pregio degli antichi monili nelle usanze popolari scannesi.
Attualmente, Filippo, erede della gloriosa tradizione, con orgoglio tesse con la sua attività un ponte tra il passato, il presente e il futuro.

C’è la possibilità di fare una visita guidata all’interno dell’antico laboratorio orafo Di Rienzo , dove sono conservati i gioielli risalenti al XIX secolo che rappresentano una parte di storia della nostra arte e tutti gli strumenti che all’epoca venivano usati per realizzare tali capolavori.

L’arte orafa scannese nacque come esigenza di adornare il costume tradizionale arricchito da dodici bottoni, realizzati in filigrana, o stile barocco, a forma piatta o bombata e con fattura diversa. Intorno al collo, a completare l’ornamento, tintinnavano ad ogni passo le ” chiacchiere”, collane costituite da piastrine di lamina stampata e accoppiata, vuote all’interno.

Alle orecchie dondolavano dolcemente le “Circejje”, orecchini a navicella traforati, a mano con simboli apotropaici: il gallo o la stella che simboleggiano il giorno o la notte.

Sul “Comodino” splendeva la “Presentosa” il gioiello in filigrana più rappresentativo. E’ un tradizionale pegno d’amore, un caratteristico ciondolo che anticamente veniva donato dai genitori dello sposo alla futura sposa.

L’anello simbolo dell’amore: le “ Manucce” dove la mano dell’uomo stringe quella della donna proteggendo il loro cuore per tutta la vita.

Creato nel 1926 dal Comm. Armando Di Rienzo come pegno d’amore per la sua sposa, l’Amorino, è un talismano carico di forza spirituale. Esso è composto da una corona, simbolo della nobiltà, un cupido, dio dell’amore, che con la sua freccia colpisce un cuore suscitando la passione amorosa.

Nel 1960 il gioiello fu premiato ad una mostra mondiale a New York ed è diventato l’emblema della moderna produzione orafa degli orafi Di Rienzo . Il modello è stato brevettato presso la Camera di Commercio de L’Aquila ed è possibile acquistarlo solo nei nostri punti vendita o dai rivenditori.

Infine i fili preziosi del merletto a tombolo, sapientemente intrecciati dalle mani delle donne di Scanno, incontrano l’oro e l’argento. L’orafo ne esalta la bellezza creando un gioiello unico.

Via De Angelis, 1 Scanno AQ